venerdì 19 aprile 2019

Mazze ferrate prima guerra mondiale

Mazza ferrata dei Royal Engineers La prima apparizione delle mazze ferrate della Prima Guerra Mondiale avvenne sul fronte occidentale nelle mani degli inglesi, dove proprio il Royal Engineers (Genio militare), avviò per primo tra gli eserciti la produzione di tale arma. Antichissima arma immanicata, la mazza divenne fortissimo simbolo di potere presso tutte le antiche civiltà.


Guerra Mondiale tutti i principali eserciti, con l’esclu- sione di quello italiano, fecero uso di mazze ferrate quali armi d’as- salto per i corpo a corpo in trincea. Furono costruite innumerevoli varianti di tali armi sia dagli Austro- ungarici e Tedeschi che dagli Anglo-francesi. Tutto ciò ha fatto passare alla storia la Prima Guerra mondiale come simbolo di ciò che Emilio Gentile ha chiamato Apocalisse della modernità.


Mazze ferrate prima guerra mondiale

Sono diversi i motivi per cui la Prima Guerra Mondiale è stata definita, da storici e non, come "Grande Guerra ". Mazze ferrate della prima guerra mondiale. Inglesi, tedesche, austroungariche, fokosbalta e pugni di ferro Finadri, Renato.


Mazze ferrate prima guerra mondiale

Paolo e Fritz Weber in Da Monte Nero a Caporetto nella descrizione di feroci assalti austriaci. Le mazze ferrate della I Guerra Mondiale.


Ebbene sì, non sapevo che durante la Prima Guerra Mondiale, sul fronte Austriaco venisse ancora utilizzata la mazza ferrata. Quando ho visto la cartolina dell’epoca con la foto di una mazza e la spiegazione del suo utilizzo (l’immagine qui sopra) non ci ho creduto, (inizialmente ho pensato fosse solo un sistema di propaganda per incentivare i soldati al fronte a combattere), poi cercando.


NB: la stessa mazza è riportata in una foto di un nostro ufficiale che la mostra dopo la battaglia del San Michele. Il testo a cui mi riferisco è " MAZZE FERRATE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE - inglesi, tedesche, austroungariche - di Renato Filandri.


LE MAZZE FERRATE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE Review by roberto. O vuoi dire che anche tirapugni e pugnali sono un invenzione. Durante la Prima Guerra Mondiale infatti, una fangosa, lurida guerra di trincea, capitava spesso di arrivare al corpo a copro con il nemico.


Dove non bastavano i coltelli e le baionette del Duca, venivano utilizzate delle vere e proprie mazze chiodate. Si si indendevo quella Drapponero, non si tratta di una m. Con questa data si stabilisce convenzionalmente l’inizio della guerra chimica. Una guida essenziale, utile ai collezionisti, ai musei e agli storici.


Nel corso della prima Guerra mondiale le mazze ferrate vennero utilizzate per finire i nemici intossicati e tramortiti dai gas asfissianti. Sotto il profilo tecnico puo` notarsi che la noccoliera e` uno strumento fornito di spuntoni aguzzi che si impugna per rendere piu`. Si può accorciare il rientro prendendo a sinistra prima di Porta Vescovo un sentiero che cala rapidamente verso il lago di Fedaia. RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI H. Erano anche chiamate flagello.


Venivano utilizzate, al pari delle mazze ferrate rigide, per dare il colpo di grazia ai moribondi o ai soldati svenuti a causa del gas. La guerra combattuta mediante i gas fa parte di un particolare tipo di guerra non convenzionale, definita guerra NBC. Questo è un l’acronimo per “Nucleare, Biologica, Chimica”. Un esempio di arma nucleare è la bomba a fissione, oppure quella a fusione.


La guerra biologica è quella combattuta infettando il nemico con virus e batteri. Età Contemporanea: le mazze nella Grande Guerra. Come prima ferrata niente male! La testa della mazza venne appesantita da rinforzi in pietra prima e metallo poi (rame, ferro, acciaio).


Nel corso dei secoli, i rinforzi, inizialmente concepiti come semplici placche, svilupparono in protuberanze e flange sempre più lavorate. Il corpo stesso della mazza, inizialmente di legno, venne poi interamente realizzato in metallo. Spedizione gratuita per ordini superiori a euro.


Mazze ferrate prima guerra mondiale

Le prime mazze ferrate sono giunte al fronte italiano in concomitanza dell uso dei gas da parte degli austriaci sull isonzo. Accadeva che i soldati ne facessero di artigianali ma non le compravano di certo.


Italiani, dopo gli attacchi col gas sul M. Nell’attacco al San Michele, di circa 12. Krems, sul Danubio, aprì alle 5. Alcuni di loro furono trovati in possesso di mazze ferrate, munite di numerose punte.

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